Collaboro, in maniera continuativa, con l’Arch. Valentina Ferrieri con la quale ho co-condotto alcuni laboratori e con cui ho progetti in attesa di partire!
Mi piace pensare all’ opera d’arte come ad un caleidoscopio di saperi e umori, che raccoglie e cristallizza istantanee corpose e tangibili di individui reali e di epoche passate o futuribili.
In questa sezione vi presento gli ambiti della mia ricerca continua. Quelli iconografici, formali o simbolici non sono né gli unici aspetti che richiamano il mio interesse e né i soli attraverso cui penso si possa indagare un’opera. Arte è istinto e genialità, certo, ma anche tecnica, rigore, mestiere, un prodotto che nasce per un bisogno soggettivo ed esiste grazie a un moto necessario. L’arte è fatta da uomini. Che pensano, sognano, soffrono, sperimentano. Ogni artista a sua volta compie scelte nell’epoca in cui vive, risentendo di committenti, ideologie dominanti, innovazioni, mutamenti culturali e sociali.
Nei progetti proposti mi sono avvalsa della consulenza di professionisti dei vari settori, con cui mi sono confrontata con l’intento di comunicare mondi diversi e provare a trovare dei punti di incontro attraverso cui amplificare ciascuno i messaggi e i linguaggi dell’altro.
Scienze naturali:
Osservazione geologica del territorio, comparazione tra forme minerali e rappresentazioni pittoriche, analisi dei materiali scultorei.
Matematica e fisica:
Sezione aurea, prospettiva, anamorfosi, frattali, equilibrio. Analisi dell’applicazione della matematica e dalla fisica nella realizzazione di opere d’arte: dalle prospettive dei dipinti, ai mobiles fino a sculture anamorfiche. Per indagare misteri e scoprire curiosità nascoste.
Teatro e cinema :
Analisi delle posture in quadri, sculture, performance; lavoro sulle espressione del viso, drammatizzazioni delle vite degli artisti; palcoscenico come la visione in piano di equilibri tra pieni e vuoti. Fotogrammi bloccati come dipinti e quadri visti come film.