Archivio della categoria: L’esperienza

L’arte da sfogliare

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Quali sono i metodi per parlare di arte ai bambini? Che ruolo può avere l’adulto? Perché è importante personalizzare le esperienze?
Spesso mi viene fatta questa domanda: come si avvicinano i bambini all’arte? Si possono avvicinare in diversi modi, si può parlare di arte a differenti livelli, si possono scegliere argomenti e tagli infiniti. Per alcune cose è necessario l’aiuto di un esperto, ma per altre basta una buona dose di curiosità e la voglia di condividere un momento insieme ai nostri bambini. Occorre partire a piccoli passi, coinvolgere se stessi ed essere disposti a sperimentare. Continua a leggere

Vietato toccare! Vietato non toccare!

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State indietro, fate silenzio. NON toccate! / Venite avanti. Ditemelo voi. Taccate! Ecco due approcci di apprendimento completamente diversi! Il primo come una lezione frontale: il docente parla, l’alunno ascolta senza una reale possibilità di replica. Il secondo come uno una lezione interattiva: l’adulto accompagna il bambino attraverso un percorso fatto di scambi. Non sono qui per fare una classifica dell’approccio migliore (anche se ho le mie preferenze!), perché convinta che l’efficacia del metodo dipenda dalla coerenza, dalla preparazione e dalla predisposizione di chi lo applica. Ci può essere un metodo frontale che centra gli obiettivi educativi e uno interattivo che non funziona, tanto per intenderci. Dove per funzionamento mi riferisco potere comunicativo e al valore formativo, alla capacità di attivare stimoli! Parliamo invece di cose pratiche come ci impone questa rubrica. Continua a leggere

LA DIDATTICA DELL’ARTE PER BAMBINI Per un approccio interdisciplinare fuori e dentro il museo

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                                                                                                                                                                                         Nell’ambito della valorizzazione del nostro patrimonio culturale, ancora scarsa considerazione viene riservata alla realizzazione di programmi integrati e puntuali di divulgazione  ed insufficienti risorse  sono investite sulla creazione  di specifiche competenze del personale deputato alla didattica dell’Arte e dei Beni Culturali. Poca ricerca e poca sperimentazione viene fatta con bambini e ragazzi che, invece, tanta parte hanno nel processo culturale e che depositari, oggi, di una corretta educazione saranno attori sensibili e utenti consapevoli domani. Dunque la  didattica come crocevia di strategie di comunicazione per definire obiettivi prioritari da veicolare; come nodo fondamentale per rilevanza economica, valore ideologico e opportunità operative nel processo di valorizzazione dei Beni Culturali; come campo comune dove agiscono professionalità e abilità tecniche differenti, dove si attivano sinergie funzionali e dove si organizzano interventi ed eventi territoriali pianificati. Nel presente lavoro è  proposto un approccio innovativo e interdisciplinare di didattica dell’arte per bambini,  dove coesistono le moderne tecnologie insieme alle attività esperienziali,  il criterio scientifico insieme  all’orientamento artistico, le finalità atte ad incrementare la fruizione insieme ai  metodi interattivi per diffondere la conoscenza del patrimonio italiano. Il lavoro è corredato di analisi della situazione attuale della didattica, fuori e dentro il museo, case study e relativa proiezione  dei vantaggi complessivi.

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