Archivio della categoria: L’opinione

L’arte in prestito

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La biblioteca comunale di Cavriago  ‎presta ai propri iscritti, per 45 giorni, opere d’arte selezionate da un comitato scientifico che ogni 6 mesi rinnova.  Inaugurata nel 2011 è il primo esempio in Italia di Artoteca pubblica maturato non a caso, in provincia di Reggio Emilia, territorio storicamente sensibile alle sperimentazioni e con una lunga tradizione di progetti innovativi riguardanti infanzia, cultura ed arte! Una comunità piccola che interamente concorre, soccorre e sostiene un’iniziativa educativa come poche, rappresenta un ottimo esempio di come una cittadinanza sensibilizzata possa contribuire a definire ed accrescere lo standard qualitativo della vita, incidendo su rapporti interpersonali e dialogando con l’amministrazione e con le aziende locali. Continua a leggere

Apologia della “mercificazione” dell’arte

La mia vuole essere una provocazione. O forse no. Mi è capitato, nel proporre i miei laboratori, di suscitare perplessità o indignazione di attoniti addetti ai lavori che credono che non bisogna in alcun modo mercificare l’arte. Ma che cosa vuol dire? Forse gli artisti di ogni tempo non si preoccupavano di pubblicizzare, vendere o diffondere il proprio talento o i propri prodotti? Le gallerie, le mostre, le stampe delle opere, i cataloghi, le tazze o le maglie con incise opere devono considerarsi insane mistificazioni? Forse l’arte non è spettacolarizzazione? Siamo sicuri che sia sbagliato mettere in comunicazione dei concetti che sembrano antitetici? Continua a leggere

Infanzia e cultura; cultura dell’infanzia.

Ho letto più articoli che mettono in relazione tra loro le parole bambini e cultura in questi ultimi mesi che in tutta la mia vita! Bene, mi sono detta! L’attivazione di una consultazione pubblica per registrare opinioni, sia degli addetti ai lavori che di comuni cittadini, al fine di redigere un Manifesto dei musei per i bambini, e l’ annuncio che (finalmente!) sia garantito ai bambini extracomunitari l’accesso gratuito ai musei negli stessi casi previsti per i loro coetanei italiani ed europei, sono notizie di grande rilievo. Come l’elogio del Presidente della Repubblica, in occasione del salone del libro di Torino, a quell’editoria che pone attenzione al mondo infantile, oltre che verso la letteratura per ragazzi. Continua a leggere