Per il #DABinVisita di marzo abbiamo organizzato una gita di famiglia fuori porta, che aveva come pretesto un’attività didattica di pittura all’aria aperta per bambini. In occasione dell’evento organizzato dall’Associazione Didatticarci, incontrata anche in un passato al Museo di Montopoli, abbiamo attraversato un paesaggio incantevole, arrivando al cuore della Toscana. Qui tutte le foto!
Un borgo da dipingere
Siamo arrivati a Montefoscoli intorno alle 13.30. Nel silenzio dei vicoletti assolati, l’atmosfera sembrava surreale. La giornata prevedeva diverse attività creative, la possibilità di visitare il Museo della Civiltà Contadina e di scoprire la bancarella del Libro a cura dell’ Associazione Olifante. Dal primo pomeriggio poi il giardino Miravalle si è trasformato in un parco pieno di famiglie e di piccoli e piccolissimi sperimentatori curiosi e concentrati! Nei giardini erano presenti diverse postazioni di lavoro tra cui quelle della creta e del pongo colorato per i più piccoli, che si potevano gestire in piena autonomia. Al gazebo all’ingresso invece si potevano richiedere i materiali occorrenti per dipingere. L’invito era di posizionarsi in qualunque angolo dell’intero paese per dipingere scorci, edifici o panorama. @Giulia_Calamai, Sara e Francesco dell’Associazione hanno accolto un pubblico davvero numeroso. Genitori, nonni, amici, parenti vari accompagnavano bambini di ogni età.
Esperienze reali
Hanno preso parte all’evento anche tre pittrici che, con valigetta di colori, sgabellini e cavalletti, sono andate in giro per Montefoscoli e hanno cercato angoli suggestivi da immortalare su tele e fogli.Sistematesi sul piazzale della Chiesa che domina il paese (e il paesaggio). Veronica Cairo, Stefania Secca Giaccardo e Manola hanno iniziato a dipingere ciascuna con il proprio stile, la propria tecnica, i propri materiali. Avere la possibilità di osservare artisti al lavoro è impagabile, non solo per i bambini! Osservarle e chiacchierare con loro è stato più istruttivo di tante parole: cogliere con uno gurado il significato della pittura en plein air e le filosofia sottesa.
Occasioni di crescita
Le attività come queste sono occasioni. Occasioni di far vivere a bambini e bambine esperienze positive legate all’arte. Occasione per visitare luoghi e paesi. Occasioni per conoscere lasciandosi affascinare dalla nostra storia. Occasione per dare valore al lavoro di tutti i professionisti che si dedicano alla divulgazione e valorizzazione del Patrimonio italiano. Percorrere la Penisola scegliendo di partecipare alle attività di didattica dell’arte per bambini, è un bel modo di viaggiare. Scoprire i paesaggi, i ritmi, i monumenti, il folclore, le tradizioni culturali, le abitudini quotidiane. Tutto questo attraverso uno spazio-tempo che nasce per passare attraverso gli occhi dei bambini. Ma che inevitabilmente diventa un momento di condivisione, di dialogo, di stupore, di dialettica, per chiunque abbia voglia di mettersi in ascolto.
Che cosa vi è piaciuto bambini?
“Correre fino al Piazzale (della Chiesa ndr), dipingere la Chiesa da lontano, e comprare il Corsaro Nero alla bancarella del libro!” Mentre la piccina ha gradito manipolare la creta (che è una sua passione) e poi ha aggiunto divertita e con lo sguardo birchino “prendere l’acqua, per dipingere, alla fontanella col becco rotto, dove mamma si è bagnata!”. Che dire…basta poco a renderli felici!