Questo #DABInVisita è un po’ particolare. Pensavo di rimandarlo, con una mail dell’operatore responsabile, mi è giunta la notizia delle terminate attività del Museo di Arte Sacra così come dei Musei di Asciano, Rapolano, Murlo e San Giovanni d’Asso “per scissione tra le amministrazioni e la cooperativa Lagodarte’ . Ferma all’ 8 marzo la sua Pagina Facebook . Chiuso e in attesa di essere riaperto sotto altra gestione. Sembra la storia di un bar, invece stiamo parlando di un Museo nella verde Toscana, forse non ‘famoso’ ma davvero notevole. Qui tutte le foto!
In occasione della Giornate Europee del Patrimonio ho ricercato a lungo un Museo che potesse essere adatto anche per bambini. Ne ho selezionati alcuni che fossero vicino casa e li ho sottoposti all’insindacabile giudizio dei diretti interessati. Dopo una consultazione familiare, tra percorsi, visite interattive e passeggiate, abbiamo deciso di andare dove “si preparano i colori con l’uovo”.
Nonostante siamo in Toscana da qualche anno non eravamo ancora stati a Buonconvento, di cui avevo sentito del Museo della Mezzadria, ma non del Museo di Arte Sacra. Come ogni volta che giriamo per la nostra bella Italia, la realtà ha superato qualunque aspettativa!
Abbiamo visto le sale del piano terra insieme ai bambini, in cui sono conservate delle enormi tele. Poi i bambini sono stati accompagnati in un’area dedicata alla loro attività e noi genitori siamo ci siamo goduti una visita del Museo con una guida molto coinvolgente e preparata! Nel sorprendente palazzo liberty -decorato finemente- della famiglia Ricci Socini, si trovano dei capolavori della scuola senese di valore incredibile! Tavole, dipinti e oggetti sacri sorprendenti dal XIII secolo! Fino alle tele del XVII secolo, tutte opera derivanti da chiese della zona di Buonconvento.
Mentre noi eravamo estasiati dalla bellezza e dalla preziosità delle opere, i bambini, nel laboratorio didattico, chiacchieravano di pigmenti naturali, scoprivamo come creare la tempera all’uovo, cosa sono le icone e che di che colori sono le vesti della Madonna. Poi con tanto di modelli da scegliere e di pennelli, ciascun bambino ha realizzato la propria icona. Per la cronaca la Madonna in Trono e la Madonna con Bambino, sono ancora appese in sala.
Il commento dei bambini
I bambini si sono meravigliati della grandezza delle tele che coprivano intere pareti e avevano figure enormi. Hanno gradito i modelli in legno delle mura e della chiesa della città. Alla domanda cosa gli fosse piaciuto di più, la mia piccola ha risposto: “Mischiare il colore nel piattino” il maggiore mi ha detto : “Tutti quei vasetti di pigmenti..sembrava di esser in un laboratorio chimico”. Già!