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Author Archives: Leontina Sorrentino
(Italiano) Musei più vicini: progettare con cura
(Italiano) Arte e Natura
Che senso ha fare un aggiornamento di Aggiornamento educatrici 0-3, ma approfondimento su 3-6 e
Importante perché diventa funzionale il processo e non il prodotto.
Focus su #consapevolezza in merito a
-elementi naturali
– percorsi/possibilità sensoriali
-esperienza attiva
Come e perché possiamo proporre questa consapevolezza…talvolta proponiamo materiali e attività mai toccati e mai svolte in prima persona.
#Coerenza formale e creativa se utilizziamo elementi naturali evitando supporti plastici o colle sintetiche amplifichiamo il dato sensoriale puro.
Questo può farci chiedere ai bambini e bambine comanda non realistiche per questioni di età, tempi richiesti e abilità possedute.
Come pretesto accenni di land art, analisi del periodo in cui nasce, le istanze che si porta dietro. Alla scoperta del paesaggio attraverso e di quello che ha da raccontarci. Scoprendo che ciascuno può ispiarare una narrazione differente. Lavorando su sensibilità, memoria, suggestioni collettive, ma più spesso personali.
La natura e i suoi elementi
Abbiamo camminato lungo la strada affiancata da alberi e folta vegetazione con il mandato di raccogliere gli elementi naturali che preferivamo.
Ciascun elemento ci ha permesso di riflettere su un concetto molto profondo:
Sassi: equilibrio
Rientrati abbiamo disposto su un foglio bianco gli elementi che ciascuna ha raccolto come fossero il nostro autoritratto.
Le foglie: visone spaziale e cromatismo
Abbiamo poi selezionato solo le foglie e abbiamo cominciato l’osservazione. Abbiamo lavorato sulla forma, sul colore, sul rito, sulle sequenze, sulla simmetria.
Quanti gialli colori esistono? Quanti verdi? Quanti bruni? Le foglie ci hanno aiutato a rispondere. Arcobaleno di foglie, gradazioni, mandala
Rami: gesto
Petali: gusto
Sabbia/terre: sovrapposizioni
Parole chiave
consapevolezza
Osservazione
Coerenza
Punti di vista
Aggiornamento
Riflessione su adeguatezza delle nostre proposte
Alternativa su strumenti e metodi proposti
Considerazioni emerse
1) Dichiariamo sempre un tempo insufficiente all’approfondimento delle tematiche nuove. Manca il tempo per esplorare e soffermars, manca il momento di confronto professionale, manca l’autoanalisi dopo i lavori.
2) Spesso a bambin* proproniamo esperienze accelerate. Ovvero chiediamo elaborazioni spinte senza dar loro il tempo giusto e gli strumenti adeguati per un’esplorazione che consente poi di arrivare alla sintesi, per un’esperienza che si realmente autonoma.
3) Conosciamo poco la natura e ignoriamo le possibilità espressive che da essa possono derivare.
4) Siamo focalizzati al raggiungimento del risultato finale che spesso è un prodotto, inteso come oggetto confezionato con rigidi schemi per rimandare una immagine estetica riconoscibile e condivisa. Perdiamo di vista la ricchezza del
5) Cambiare il punto di vista ti connette a sensazioni nuove, utili innanzitutto all’educatore per coltivare la propria fantasia e nutrire la propria creatività. Per uscire dalla logica di proposte ‘copio e incollo’. Un continuo lavoro di ricerca personale e di arricchimento.