Frida, Sébastien Perez – Benjamin Lacombe, Rizzoli, 2016
“Frida era profondamente legata alla sua terra: il Messico. Oggi, i messicani la considerano un’incarnazione della nazione. Ha mischiato la sua storia personale al suo Paese, servendosi della metafora.” B. Lacombe
Devo ringraziare il mio libraio di fiducia se, prima delle vacanze natalizie, mi ha mostrato questa chicca! Volume, finito di stampare nell’ottobre del 2016, prezioso nella veste editoriale, suggestivo nel contenuto, ambizioso nell’impianto narrativo. È un libro che racconta Frida e la sua avventura nell’arte, ma non solo. Una donna passionale, carismatica, piena di contasti e sfumature. Il libro è una bella prova degli autori che si misurano con la poetica, la storia e le immagini di una delle icone dei nostri tempi. Nove capitoli con nove temi differenti, che narrano, ripercorrendoli attraverso gli eventi vissuti, i momenti salienti della sua vita che hanno influenzato, o meglio, determinato la sua arte. Alla fine del volume una cronaca ragionata fatta dallo stesso Lacombe sull’intero progetto, spiega le proprie scelte critiche e le impostazioni adottate. Insomma grazie all’impianto articolato ci arriva un libro da guardare con le opere di Frida rivisitate da un illustratore di tutto rilievo; da leggere con testi di Perez, alternati a citazioni di Frida tratte dagli archivi storici; da studiare per l’interessante impianto metodologico. È un libro per adulti, dove la pienezza della vita di Frida, fatta di passione e sofferenze, emerge forte. Con una premurosa mediazione è utilizzabile anche con bambini e bambine non troppo piccoli.
Perché leggere Frida?
– Progetto editoriale notevole: dai colori vividi alla copertina telata, dalle pagine intagliate ai simboli ricorrenti. Ogni particolare ci mostra un percorso dettagliato e preciso.
– È ricco di citazioni di Frida che procedono di pari passo con gli eventi autobiografici e la produzione artistica.
– È un libro che sembra prendere corpo, riecheggiando le forti atmosfere messicane e mostrando, allo stesso tempo, la fragilità dell’artista .
– Presenta un lavoro di rivisitazione di opere d’arte di grande rispetto. In cui l’illustratore si interroga continuamente su dove e come può intervenire senza tradire lo spirito dell’opera.
– Può essere utilizzato per un approccio trasversale alla figura di Frida con bambini non troppo piccoli.