Negli incontri delle ConversazioniDAB #libri una delle attività che propongo è il Caviardage, tecnica artistica che consiste nell’annerire le parole di una pagina lasciando scoperte solo quelle che poi andranno a comporre un testo autonomo. Durante l’incontro dopo aver affrontato diversi argomenti, dopo aver visto e sfogliato le categorie di libri d’arte per bambini, dopo aver lavorato individualmente su una selezione di testi in maniera analitica e ragionata, arriva la prova del caviardage. Questa tecnica è sorprendente, talvolta spiazzante. Sono emersi delle poesie e prosa, brevi e lunghi componimenti. Tutti testimonianti la visione e l’approccio dei partecipanti. Interessante leggere, nelle e tra le righe, i molteplici punti di vista possibili a parità di tema!
Il tema proposto è quello dell’incontro bambini e libri d’Arte. Il metodo quello del Caviardage. Il testo da cui ho presole pagine è una guida Touring Club degli anni ’70, libri che ho raccolto dal macero per dargli nuova vita.
A seguire alcune poesie emerse durante gli incontri. Da leggere tutte d’un fiato!
Paesaggio di Libro
Paesaggi mirabili
di linee
appaiono al visitatore
in gran parte nel cuore.
Al caldo soffio
della verità delle forme di vita
prospettano
differenti valori
e prospettive.
Hanno consentito
di arricchire il paesaggio
entro schemi fissati,
in cui compaiono
piccoli campi
difesi
tenacemente
nei residui artistici
da una generale dolcezza
dei selvaggi. MARTINA C.
N.1
All’arrembaggio
illusorio, meraviglia assenza quasi completa
Fatica umana
sonnachiosi, tendenziale immobilità
dinamismo frenetico s’immerge nel mare.
Processo radicale trasformazione dei
connotati.
Rapidità e intensità con ci vengono cancellati
o deturpati valori! ELISA
Libretà d’essere uguali
Tutti gli abitanti del villaggio erano uguali
ed ognuno di essi doveva essere rigorosamente libero.
Questo sistema portò benefici e lo dimostra il fatto che
la loro presenza costituisce oramai una componente fondamentale. MARTINA L.
Un altro viaggiatore
Diversi modi di abitazione di un luogo
onde nasce, cresce un altro viaggiatore,
perché le catene si andranno dissolvendo
non senza stupirci.
Suggestioni si impongono astrattamente,
o meglio, tra queste si segue la linea di
contatto
che collega il principale solco percorso. CATERINA
La presenza dell’uomo
La presenza dell’uomo si scopre nelle forme nuove che appaiono
una commistione tra antico, vecchio e nuovo,
espressione di nostalgia,
scoperta e tracce,
trasformazione dell’anima dell’uomo. ANNAMARIA
Leggi che ti passa
Sviluppo ostacolando la monocultura.
Tuttora la popolazione ha portato indubbie modificazioni, elevato i
redditi, consentito una maggiore distribuzione del lavoro nel corso
dell’anno e reso più evidente e continua la presenza dell’uomo.
Attività, sono limitate discontinue e poco appariscenti, non
riescono a dare un’impronta caratterizzante.
Non si configura un limite netto, è questa la parte più interna, ma i
rilievi già preannunciati hanno forme dolci che ne rivelano la
costituzione.
Le differenze meno accentuate di quanto ci si potrebbe aspettare.
Le forma di utilizzazione sono caratteristiche, sono stati quasi tutti
tagliati i lembi, rimasti spesso degradati; ciò provoca frane che
rendono instabili e mettono in pericolo case.
Le ovvie differenze, l’isolamento provocato dalla posizione
marginale e della difficoltà delle comunicazioni le dure condizioni di
vita e di lavoro hanno provocato un esodo migratorio rabbioso, uno
scollamento di cui sono percepibili i segni.
La popolazione vive quasi tutta accentrata i centri inutilmente
arroccati hanno perso, come sempre accade l’esodo. Gli effetti
sono evidenti nell’invecchiamento. Bambini nella sensazione
generale di scarsa vivacità.
L’aspetto è con rilievi dolci ove ilsostrato affiora diffusamente.
L’impressione dà origine ad una profusione di fenomeni superficiali
e sotterranei.
E’ dominio produttivo, ambiente di rifugio. ELENA
Simbolo
Percorso, Nuove Forme
no regolare, ben delineato
Ma frammentarsi-ti
Decentrati a catene discontinue
Fa sentire altrove
diverse vicende ma legate insieme.
“Un paesaggio umanizzato”
Varie forme di vita
Altri materiali
Perenne richiamo di vita.
L’uomo ha impresso la propria orma
“creste aguzze, pareti verticali, aspre dirupate
contrapposte a forme massicce e cupoleggianti
superfici spoglie…”
Limiti molto variabili
Ecco l’eccezione
il Simbolo. IVANA