Alessandro Boninsegna è archeologo e, quasi, 15 anni fa fondava Historia snc. Una società per la valorizzazione dei Beni Culturali, che oggi gestisce diversi Musei su tutta la penisola. Nel conoscerlo, via web, non posso fare a meno di condividere l’approccio e le idee che hanno guidato il suo ‘progetto di vita’: Cultura per tutti non solo per gli addetti ai lavori, diritto di ciascuno di conoscere le meraviglie della storia, fiducia nella gente. Ad oggi ha in attivo molte iniziative interessanti in cui è esaltato il collegamento con il territorio.
La società Historia S.n.c., Valorizzazione Beni Culturali, come dice il nome, si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale.
L’idea alla base di Historia S.n.c. nacque quando, facendo l’archeologo, mi accorsi che i cosiddetti “curiosi” erano malvisti da chi stava scavando.
Da qui l’idea di divulgare non solo l’archeologia, ma anche la storia, l’arte e la cultura in genere: se infatti questa non vengono spiegate, divulgate e fatte conoscere, perdono, secondo noi, ogni ragione d’essere.
Uno dei maggiori campi ove si svolge la nostra azione è la didattica museale.
Historia S.n.c. cura i laboratori didattici di alcuni piccoli ma preziosi Musei italiani ed ha avuto l’onore di collaborare con un museo parigino, pur tenendo d’occhio i musei d’oltre oceano.
Attualmente lavoriamo, o stiamo iniziando a lavorare, nei seguenti Musei:
Nel Museo civico di Belriguardo, a Voghiera (FE). Il Museo si trova all’interno della Reggia estiva degli Este, prima residenza estiva di una signoria in Europa. Qui ci occupiamo dell’organizzazione e gestione dei servizi didattici.
Nel Museo della Frutticoltura e nel Centro Culturale (Museo Archeologico, Pinacoteca e Biblioteca) di Massa Lombarda (RA), piccoli scrigni di tesori culturali interessantissimi (nella Pinacoteca, ad esempio, troviamo alcuni quadri di notevole interesse, dal Garofalo a Rembrandt) dove ci occupiamo delle visite guidate e dei servizi didattici;
Nei Musei (Museo della Musica, Pinacoteca, Museo Civico) di Pieve di Cento (BO) dove ci occupiamo dei servizi didattici;
Nella Casa – Museo Ugo Guidi, importantissimo scultore moderno le cui opere si trovano anche, ad esempio, preso la galleria degli Uffizi di Firenze, (Forte dei Marmi, LU) dove curiamo i servizi didattici;
Nel piccolo ma interessante Museo delle Ombre di Vallemaio, piccolissimo Comune in Provincia di Frosinone, dedicato a giovani artisti contemporanei, dove ci occupiamo dei servizi didattici;
Nel Museo Archeologico Faggiano di Lecce, un interessante Museo privato dove poter ammirare resti architettonici delle popolazioni che sono vissute in questa zona negli ultimi duemila anni;
Nel Museo del Duomo di Ravello (SA), gioiello architettonico custode di tesori artistici di notevole interesse situato in una delle zone più belle d’Italia. Anche qui curiamo i servizi didattici.
Nel tempo abbiamo anche partecipato al progetto europeo LEM – The Learning Museums e siamo stati i primi affiliati italiani all’Associazione britannica Kids in Museums, di cui condividiamo scopi e metodi.
Dal punto di vista della metodologia ci rifacciamo all’”imparare facendo” di John Dewey: in pratica il gioco diventa un mezzo grazie al quale il bambino focalizza la sua intenzione sul reperto, sull’opera d’arte. Naturalmente il tutto in un clima di gioco e divertimento, quindi senza affaticarsi.
Al momento proponiamo, alle scuole, i classici laboratori didattici: lo Scavo Archeologico, la Ceramica, Cartoline dal Museo, ecc.
Siamo comunque in continuo aggiornamento: stiamo infatti studiando i nuovi laboratori che proporremo alle scuole da settembre, prendendo spunto anche da quanto avviene nel nord Europa e negli Stati Uniti: presto offriremo, ad esempio, nuovi laboratori e nuovi modi di comunicare la Cultura grazie alla narrazione teatrale.
I nostri laboratori sono rivolti a tutti i bambini, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, in pratica dai 4-5 ai 14/15 anni.
Solitamente i laboratori sono preceduti da un’introduzione in cui vengono forniti alcuni dati essenziali inerenti il laboratorio prescelto: cos’è l’archeologia, a che cosa serve, com’è nato il restauro e perché, la storia del mosaico dall’antichità ad oggi e così via.
Ovviamente, prima del laboratorio, consigliamo sempre la visita guidata all’esposizione (Museo, Pinacoteca, Galleria d’Arte, ecc.).
In ogni laboratorio il grado di difficoltà dell’esposizione orale varia a seconda dell’utenza e può quindi essere seguito dagli alunni di ogni ordine e grado di scuola.
Pochissimi sono i laboratori rivolti a classi specifiche: il laboratorio di “Vita a Corte”, ad esempio, è studiato soprattutto per le scuole dell’infanzia e per le prime classi della scuola primaria.