Sabato scorso si sono svolte le ConversazioniDAB #Metodo per la prima volta a Firenze.
La scelta della location, un’aula della sede università Niccolò Cusano, è stata strategica per consentire a chi arrivasse da fuori regione di raggiungermi comodamente.
Ringrazio coralmente tutte le partecipanti che le hanno reso piacevoli e interessanti condividendo, con entusiasmo, la propria storia.
Nonostante la giornata sia stata accompagnata da un cielo plumbeo, con pioggia sul finale, l’atmosfera fuori e dentro il gruppo era primaverile. Guardate le foto!
L’incontro è cominciato con la presentazione di sé e delle proprie aspettative. Poi attraverso un ritmo cadenzato con momenti di scambio esperenziale, di dialogo, di gioco, di attività pratiche siamo arrivate alla fine con qualche punto fermo, ma innumerevoli punti di partenza.
La dimensione delle Conversazioni è quella colloquiale e ci tengo particolarmente a mantenerla tale. Sono sempre meno le opportunità di confronto, i momenti che concediamo a noi stessi di riflettere sull’enunciato da assumere più che sulle azioni da compiere. Riappropriarsi di un’identità creativa è il primo passo per ri– conoscersi, ri-mettersi in gioco, smontare certezze per ricostruirne di nuove!
Sono momenti preziosi anche per me. Che conversando con i partecipanti enucleo teorie, racconto le mie esperienze e le mie metodologie. Ma soprattutto arricchisco il mio bagaglio ascoltando conversazioni che mie non sono.