Il 24 gennaio ho partecipato, in compagnia della mia famiglia, al laboratorio “Lorenzetti piccoli restauratori in cantiere” organizzato dal Museo d’Arte per Bambini di Siena. Qui tutte le foto.
In una domenica assolata e calda, approfittando dell’appuntamento al Museo abbiamo anche fatto una passeggiata per la città riscoprendo, come ogni volta, un centro suggestivo e senza tempo.
Il laboratorio
Il laboratorio per bambini è stato pensato in occasione dell’apertura, il 5 dicembre, del Cantiere di restauro a Santa Maria della Scala degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti, provenienti dalla Chiesa di Montesiepi a San Galgano. Abbiamo partecipato all’attività didattica per il target da 6 a 11 anni (era prevista anche per bambini e bambine più piccoli) e siamo stati accolti da Greta e Davide– operatori didattici del Museo- e da Massimo Gavazzi – restauratore e responsabile dei lavori di Restauro degli affreschi di Lorenzetti. Dopo l’accoglienza e le presentazioni Greta ha introdotto, grandi e piccini, al progetto e all’ambiente in cui andavamo ad interagire. Poi ha passato la parola a Massimo che ci ha condotti all’interno dell’area di cantiere, permettendoci di osservare da posizione ravvicinata e privilegiata le lunette degli affreschi staccati.
Pigmenti e pennelli
Nell’aula didattica, al piano superiore, abbiamo trovato ad accoglierci sei tavole che permettevano di visualizzare in maniera chiara e concreta gli strati e le fasi di cui si compone un affresco: dalla sinopia al colore finale. Sono state poi mostrati ai bambini e alle bambine le alcune pietre (azzurrite, malachite, cinabro, lapislazzulo) da cui derivano i pigmenti con cui hanno realizzato l’attività manuale. Ancora abbiamo scoperto i segreti della calce e siamo rimasti senza parole davanti ad un esperimento ‘esplosivo’!
E inoltre nell’aula didattica i bambini hanno:
– Ridotto in polvere l’azzurrite grazie all’uso di mortai e pestelli
– Creato il colore mescolando, in giusta proporzione, pigmento e acqua
– Realizzato un dipinto con colori naturali
– Avuto la possibilità di realizzare un ritocco pittorico su un vero affresco!
Esperienza totale
La proposta è stata interessante sotto molti punti di vista. I materiali maneggiati, il clima accogliente, l’attività creativa coerente, l’esperienza diretta, lo scambio con lo staff che ha appagato le curiosità anche dei genitori e che ha regalato la possibilità di provare e approfondire anche a noi adulti. Molte informazioni sono state diffuse e sorprendente è stato lo scambio che poi ho avuto con i miei bambini. Ho, inoltre, avuto l’inaspettato piacere di cimentarmi nuovamente in un ritocco pittorico. Cosa che non facevo da anni, ovvero da quando ho studiato e lavorato a Napoli nel campo del restauro di tele antiche.
Cosa vi è piaciuto bambini?
Il più grande, appassionato di minerali, mi ha spiegato: “Forte le pietre che diventano pigmento e l’esperimento con la calce! Bello anche dipingere sull’affresco, un po’ impegnativo.” La più piccina si è lasciata affascinare dai colori naturali: ” Mi è piaciuto guardare la polvere colorata diventare crema con l’acqua e dipingere con quei colori scuri, ma lucidi.” Il successo dell’iniziativa ha spinto a rinnovare gli appuntamenti. Qui le date e le informazioni per prenotare.