Piacere di conoscerti, monsieur Monet!, E Di Lallo- I. Demonti , SkiraKids, 2015
“Volevano burlarsi di noi- continua Monet- ma in fondo avevano ragione. Si perché io davvero dipingo impressioni: cioè non le cose così come sono, ma il sentimento che fanno nascere dentro di me. Dipingo il freddo della pioggia, il caldo del sole, la morbidezza delle nuvole, la carezza dell’onda del mare, il soffio del vento…” E. Di Lallo
All’uscita dalla Mostra Bolognese sulla dinastia Brueghel, durante l’immancabile visita nel bookshop, sono stata catturata dalla copertina di questo libro. È bastato sfogliarlo per convincermi all’acquisto. È un libro per bambini che parla di come nasce l’avventura impressionista, quali sono le caratteristiche del movimento: pretesto per raccontare l’arte di uno dei suoi maggiori protagonisti. La particolarità è che le attività proposte ai bambini non sono relegate alle ultime pagine, ma sono intervallate alla storia e alle immagini dell’autrice, per un risultato avvolgente e che dà continuità. La storia parte dall’invito fatto per l’esposizione di nuovi pittori allo Studio di Nadar. Il protagonista è Pascal un bambino che, avvolto dalla sua arte, magicamente finisce a parlare con Monet in persona. O meglio.. .è quello che crede di fare. Le illustrazioni originali sono alternate alle riproduzioni dei dipinti dell’artista. Il percorso proposto è chiaro e lineare. Le attività didattiche sono varie e puntuali: dall’uso del colore puro, all’attenzione per la luce, al cambiamento tonale per le diverse stagioni.
Perché leggere Piacere di conoscerti, monsieur Monet!
– È un libro da sfogliare per le belle immagini, da leggere con la sua storia chiara e da vivere attraverso le attività pratiche proposte.
– Inquadra il contesto storico e propone un io narrante fanciullo che fa emergere in maniera diretta le chiavi di lettura.
– Le tavole fatte di collage, con carta e stoffe, sono eleganti e delicate e ben si sposano con la narrazione verbale.
– Presenta un interessante punto di vista descrivendo anche il clima in cui è stata fatta la prima esposizione degli impressionisti e l’impatto sul pubblico.
– Tocca i punti identificativi di Monet: la tecnica, le sensazioni, la luce, i soggetti.
– È ricco di spunti da elaborare, possibilità di affiancare, per essere letti in parallelo, anche altri protagonisti dell’avventura impressionista.