Giro Giro Giorno al concorso ‘Tocca a te!’

Quest’anno, tra le tante entusiasmanti in cui mi sono tuffata, c’è stata una esperienza che mi ha particolarmente segnato: che mi ha regalato tanti freschi spunti e un nuovo privilegiato angolo di ‘visione’. Insieme ad Annamaria Coccetti e Claudia Giammaria, ho partecipato come co-autore alla realizzazione di un libro tattile per il concorso Tocca a te!. Vi racconto che cos’è, la genesi del progetto, il lavoro, la giornata delle premiazioni e le mie immancabili considerazioni. Il libro che abbiamo presentato si chiama Giro Giro Giorno e qui trovate tutte le foto.
DSC_1279 DSC_2043
Il Concorso
Tocca a Te! è un Concorso Nazionale di Editoria Tattile Illustrata. I vincitori sono 5, il primo riceve anche un premio in denaro, ma a tutti è data la possibilità di partecipare al Concorso Internazionale Typhlo & Tactus e, all’occorrenza, di vedere pubblicato il libro. Il concorso nasce nel 2011 promosso dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi e ha cadenza biennale! Prevede 2 giurie, senior e giovani, composte da persone cieche, ipovedenti e vedenti. Il presidente è stato Gianluca Rapisarda. La Biblioteca Comunale Panizzi di Reggio Emilia ha ospitato la Premiazione e la Mostra di tutti i libri in concorso.
DSC_0258 DSC_0255
La genesi del progetto
Annamaria ci ha girato il link con il regolamento e la richiesta di creare un libro tattile: immagini a rilievo e testo tradotto in Braille e inglese. Poi un po’ per caso e un po’ per gioco, durante le nostre amichevoli conversazioni, abbiamo deciso di provare questa interessante avventura comunicativa. Sapevamo di raccogliere una sfida ardua, ma non immaginavamo fino a che punto. Un libro tattile che fosse un misto di creatività, sensibilità e competenza, per non dimenticare che ‘Leggere è uguale per tutti’! Così è cominciata la nostra ricerca scandagliando web, biblioteche, librerie. Raccogliendo articoli, considerazioni, esperienze. Visualizzando esempi, libri, albi vincitori delle edizioni passate . Dopo esserci documentate, aver approfondito con un frenetico scambio di link, di idee e approfondite elucubrazioni, ci siamo ritrovate per buttare giù una bozza di progetto. Tema, testo, immagini. Con un ‘ponderato’ brainstorming è iniziata la creazione del nostro Giro Giro Giorno!
DSC_1282 DSC_0228
Il libro
Il nostro lavoro è durato circa due mesi. Neanche tanto considerando che eravamo tre professioniste (in campo educativo, didattico, comunicazione) che lavoravano per la prima volta insieme! Ogni fase è stata molto importante, direi cruciale: dalla tipologia di storia che volevamo raccontare, alla selezione dei materiali; dall’accostamento dei colori alla scelta di ogni singola parola. Abbiamo raccontato la storia di una giornata di un bambino o di una bambina, da quando sorge il sole, a quando le stelle la riaccompagnano di nuovo a letto. Una giornata fatta di tante emozioni e sensazioni semplici e familiari per tutti: la sicurezza, la rabbia, la curiosità. Sicuramente se fossimo state da sole a concepire l’opera intera, non sarebbe stata questa. Un’ opera collettiva si porta sempre dietro una lunga elaborazione, frutto di mediazione, scoperta, ammissioni e silenzi. Una volta scritto il testo, lo abbiamo inviato alla segreteria del concorso che lo ha tradotto in Braille, rispedendoci indietro i fogli trasparenti che abbiamo applicato sulle scritte. Poi, accompagnato da un cd con info e traduzione inglese, il nostro libro è partito.

DSC_1327 DSC_1328
La giornata a Reggio Emilia
Domenica 21 giugno siamo partite di prima mattina alla volta dell’Emilia Romagna. Arrivate abbiamo fatto un giro in una bella e ancora assonnata città, godendoci il silenzio del giorno che si sveglia e la luce che, lentamente, illumina edifici e strade. Alle 10.00 la Biblioteca Panizzi  ha aperto le sue poste accogliendo un numero sorprendente di visitatori. Al primo piano erano allestiti dei tavoli in formazione continua, su cui erano appoggiati tutti i libri tattili in gara: ben 157. Ciascuno ha potuto sfogliarli e visionarli, prima che fossero eletti pubblicamente i vincitori 2015. E’ stato incredibile trovarsi davanti quella quantità di libri tattili, con rilegature, storie, materiali così diversi. Un tripudio di colori, nomi, personaggi, sensazioni! E’ stato bello vedere tra i partecipanti anche tante scuole del territorio. Prima di lasciare Reggio Emilia abbiamo avuto modo di visitare la Mostra “E lo chiamano Jazz…” allo spazio Gerra che ha completato la nostra giornata formativa/gita fuori porta!
DSC_0245 DSC_0249 DSC_0252
Considerazioni
Non abbiamo vinto. Ma era non certo il nostro obiettivo primario! E’ stata una esperienza formativa preziosa e rivelatrice. La prima considerazione è di natura pratica. La spendo in merito al lavorare insieme ad altre persone. Lavorare in gruppo presuppone una buona dose di senso civico, umiltà e voglia di confronto. Non è indispensabile avere lo stesso metodo, quanto curiosità e rispetto reciproco. Ho lavorato con tante persone. Non con tutte c’è stato feeling. Non con tutte è stato possibile avere un’esperienza appagante (professionalmente) e piacevole (personalmente). Per questo ringrazio Claudia ed Annamaria, compagne inaspettate di questo viaggio, per aver amplificato le sensazioni di crescita personale e per aver alimentato le percezioni di scoperta professionale.
La seconda considerazione è di natura, chiamiamola così, filosofica. E riguarda il mio modo di lavorare. Mi sono resa conto che anche quando organizzo esperienze multusensoriali, l’approccio è di chi indaga a occhi chiusi, ma poi li apre e guarda. Indubbiamente non è semplice lavorare in contesti e situazioni di disabilità. C’è bisogno di molta preparazione che raffini la sensibilità, per non incorrere in inconsapevoli, quanto banali errori di valutazione. Ho cominciato a riflettere sul mio metodo, sulla funzione dell’Arte in contesti socio- culturali differenti da quelli in cui sono abituata a lavorare. Questo non significa che abbia già delle risposte. Per adesso sono alle prese con le domande!                                                           @LeontinaDAB
DSC_1329 DSC_1338