L’articolo di Anna Lena Dobellini, l’ospite di ottobre, mi ha stimolato numerose riflessioni a largo raggio. Il tono immediato e familiare con cui ha esposto la sua esperienza impone di affrontare tali considerazioni in maniera altrettanto diretta. E’ indubbio che esista una congenita difficoltà per reperire fondi e finanziamenti per progetti e attività artistiche, civili o umanitarie: ovvero tutti quegli ambiti, magari di grande impatto sociale, che garantiscono margini di guadagno minimi o nulli. Limiterò il mio intervento al settore che mi compete. Già solo affrontare la questione della gestione e della “monetizzazione” dei Beni Culturali è impresa ardua e complessa.. ma io voglio dire la mia. Continua a leggere
La Carta dei diritti
Carta dei Diritti dei bambini all’arte e alla cultura. Pendragon, 2011
“Noi commettiamo molti sbagli e molti errori, ma il più grande delitto che possiamo commettere è quello di trascurare i bambini, la nostra fonte di vita. Molte cose di cui abbiamo bisogno possono aspettare. Il bambino non può aspettare. Ad ogni istante che passa le sue ossa si formano, si forma il suo sangue, si sviluppano i suoi sensi. A lui non possiamo rispondere ‘domani’. Il suo nome è ‘oggi’” G.Mistral Continua a leggere
Fund Raising: un’opportunità
Anna Lena Dobellini si occupa di Marketing e in particolare di Direct Mailing & Web per le aziende presso Medici Senza Frontiere. Esponente di un’Italia giovane e competente, conosciuta ma poco “riconosciuta”, con ideali radicati, grandi passioni e doti creative. La conosco da sempre. Di lei, tra le tante cose, apprezzo la visione lucida delle situazioni e condivido l’approccio frendly ed ecologista alla vita. La sua analisi intima e personale ci invita con immediatezza e semplicità a porci inaspettati interrogativi.
Che cosa vuoi fare da grande? Non ho mai saputo cosa rispondere a questa domanda. Poi arrivò il giorno della scelta: non avevo idea di dove volessi lavorare ma avevo un’idea che mi ronzava nella mente “Ci sarà un modo per convincere le persone ad investire in cose belle come l’arte e la cultura?” Se ci sono tecniche di comunicazione che possono convincerti a pagare una borsa 2.000 euro, saranno applicabili anche a cose più costruttive, no? Allora non conoscevo la risposta, ma ero intenzionata a cercarla. Continua a leggere